CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 1658/A
MANCA Desirè Alma, con richiesta di risposta scritta, sulla costruzione di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte eolica da realizzarsi nella Provincia di Sassari, nel territorio comunale di Ossi e delle opere e infrastrutture connesse site anche nei territori comunali di Florinas, di Ploaghe e di Codrongianos.
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La sottoscritta,
premesso che in data 27 ottobre 2021 la società GRV Wind Sardegna 3 Srl ha presentato al Ministero della transizione ecologica istanza per l’avvio del procedimento di valutazione di impatto ambientale del progetto “Costruzione ed esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte eolica, costituito da 5 aerogeneratori, ciascuno di potenza nominale pari a 6,2 Mw per una potenza complessiva di 31 Mw, da realizzarsi nella Provincia di Sassari, nel territorio comunale di Ossi e delle opere e infrastrutture connesse site anche nei territori di Florinas, di Ploaghe di Codrongianos”;
considerato che:
– in data 25 agosto 2022 i consiglieri comunali del Gruppo Uniti Possiamo hanno ricevuto una comunicazione a mezzo di posta elettronica certificata con la quale il sindaco del Comune di Ossi riferiva testualmente “In data 16 agosto 2022 protocollo comunale n. 9775 è pervenuta una nota da parte del Ministero della transizione ecologica con la quale si informa che è stata concessa la procedibilità del progetto di cui all’oggetto (Costruzione ed esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte eolica, costituito da 5 aerogeneratori, ciascuno di potenza nominale pari a 6,2 Mw per una potenza complessiva di 31 Mw, da realizzarsi nella Provincia di Sassari, nel territorio comunale di Ossi e delle opere e infrastrutture connesse site anche nei territori di Florinas, di Ploaghe di Codrongianos) e che i Comuni di Ossi, Florinas, Ploaghe e Cordongianus entro 30 giorni possono presentare osservazioni al Ministero della transizione ecologica in merito alla Valutazione di impatto ambientale;
– a seguito della comunicazione il Comune di Ossi e il Gruppo consiliare Uniti Possiamo hanno presentato le proprie osservazioni in merito;
– in data 11 settembre 2022 il Comune di Ossi ha inviato al Ministero della transizione ecologica e alla direzione generale della Difesa dell’ambiente della Regione le proprie osservazioni in merito alla procedura di Valutazione di impatto ambientale relativa alla costruzione del parco eolico in cui si ritiene assolutamente necessario:
– riconsiderare la proposta di creazione di un parco eolico alla luce delle citate sentenze del TAR Sardegna e del Consiglio di Stato;
– riconsiderare la procedibilità della proposta di creazione di un parco eolico alla luce dei programmi di sviluppo già finanziati della programmazione territoriale, dell’inserimento delle Domus de Janas decorate tra i siti patrimonio dell’umanità riconosciuti dall’Unesco e delle ricerche scientifiche svolte anche da università straniere, vista la loro incompatibilità;
– rivalutare la classificazione di rischio “medio”, relativamente all’aspetto archeologico, ritenuto assolutamente non coerente, soprattutto per quanto attiene alla possibilità di reperire emergenze archeologiche nell’esecuzione dei lavori;
– considerare, in extrema ratio, l’eliminazione o ricollocazione dei due aerogeneratori WTG1 e WTG3 verificando preliminarmente la veduta delle torri eoliche dalla importante necropoli di Mesu e Montes candidata ad entrare nell’elenco dei siti patrimonio dell’umanità Unesco;
– in data 9 settembre 2022 anche il Gruppo consiliare Uniti Possiamo ha presentato le proprie osservazioni in merito alla Valutazione di Impatto ambientale al Sindaco di Ossi, al Gruppo consiliare Insieme per Ossi e al Presidente del Consiglio comunale di Ossi;
– il Gruppo consiliare Uniti Possiamo ha quindi manifestato la propria ferma opposizione al progetto di costruzione di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte eolica da realizzarsi nel territorio comunale di Ossi;
– in data 30 agosto 2022 i consiglieri comunali del Gruppo Uniti Possiamo, unitamente al sindaco di Ossi e ad altri consiglieri comunali sia di minoranza sia di opposizione, hanno inoltre effettuato un sopralluogo per verificare l’esatta collocazione del parco eolico;
– a seguito del sopra citato sopralluogo, il Gruppo consiliare ha evidenziato nelle proprie osservazioni inviate al Sindaco della cittadina che il territorio attenzionato deve essere considerato un museo a cielo aperto dal valore inestimabile che deve essere tutelato e valorizzato, esprimendo così parere fermamente contrario alla realizzazione del progetto in oggetto;
– tra le diverse preoccupazioni sottolineate dal Gruppo consiliare viene evidenziata quella relativa alla possibile compromissione del riconoscimento UNESCO delle due necropoli ipogeiche di “Mesu e Montes” s S’Adde ‘e Asile”, presenti nei territori di Ossi e oggetto di costanti studi scientifici;
– l’installazione delle pale eoliche sul territorio di Ossi e l’immediata vicinanza delle stesse ai siti archeologici di maggiore interesse potrebbe quindi incidere sfavorevolmente sull’iter di riconoscimento Unesco iniziato nel 2017, di fatto creando anche un ingente danno economico alla comunità e deturpando concretamente il paesaggio circostante;
– il Gruppo consiliare Uniti possiamo, nelle proprie osservazioni, sottolinea inoltre che le due necropoli ipogeiche Mesu ‘e Monte e S’Adde ‘e Asile hanno superato ristrettissime valutazioni e il loro riconoscimento è ancora in fase di valutazione. Inoltre, il grado di rischio archeologico rilevato dalla società proponente non può essere considerato medio, bensì evidentemente alto, almeno per quanto riguarda il territorio di Ossi interessato dal progetto;
dato atto che:
– il Comune di Ossi nelle proprie osservazioni in merito al progetto ha ricordato ed evidenziato che la società Edison energie speciali Spa in data 12 maggio 2011 presentava istanza di VIA alla Regione per la realizzazione di un parco eolico composto da n. 30 aerogeneratori della potenza di 3 Mw ciascuno per un totale di 90 Mw, ubicati nei Comuni di Ossi (14 aerogeneratori) e Florinas (16 aerogeneratori);
– in quella occasione il SAVI (Servizio Sostenibilità ambientale, valutazione impatti e sistemi informativi ambientali) della Regione con nota 15 giugno 2011 prot. n. 13528 negava la procedibilità del progetto in quanto “non ricade nelle aree ammissibili all’installazione di impianti eolici ai sensi dell’articolo 18 della legge regionale n. 2 del 2007 e successive modifiche e integrazioni, della deliberazione della Giunta regionale n. 3/17 del 2009 e delle linee guida allegate, poiché non ricompreso all’interno di aree industriali compresi i PIP di superficie superiore a 20 ettari e relativi buffer di 4 km”;
– contro tale decisione la Edison energie speciali Spa propose ricorso al TAR Sardegna il quale, con sentenza n. 573 pubblicata in data 23 ottobre 2020, rigettò il ricorso confermando quanto deciso dalla Regione autonoma della Sardegna;
dato atto inoltre che:
– l’elevato numero di emergenze archeologiche, insistenti sull’area ipotizzata nel territorio comunale di Ossi per la realizzazione del parco eolico, che è la stessa oggi individuata nel progetto all’esame, costituiva un ostacolo difficilmente superabile; Edison, nel suo ricorso in appello al Consiglio di Stato, decise di impugnare la sentenza del TAR solamente per la parte di impianto prevista nel territorio comunale di Florinas rinunciando a quella in territorio comunale di Ossi;
– in appello, il Consiglio di Stato, con sentenza n. 3474/2021 pubblicata in data 4 aprile 2022 ha ulteriormente confermato quanto già deciso dal TAR negando anche la possibilità di ampliamento del parco eolico già esistente nel Comune di Florinas;
evidenziato che la Regione ha finanziato, con la legge di Bilancio 2021, un fondo di 900.000 euro, a valere nel triennio 2021-2023, destinato alla rete dei Comuni costituitasi per richiedere all’Unesco il riconoscimento come patrimonio dell’umanità delle Domus de Janas decorate di cui il Comune di Ossi è socio fondatore e nella quale è presente con i due siti archeologici di Mesu ‘e Montes e Adde Asile;
considerato inoltre che:
– in data 4 ottobre 2022 il Ministero della cultura soprintendenza speciale per il piano di ripresa e resilienza ha inviato una richiesta di integrazioni al SIA e alla documentazione di progetto comprensiva di 19 punti indirizzata al Ministero della transizione Ecologica alla Commissione tecnica PNRR-PNIEC, alla società proponente GRV Wind Sardegna 3 Srl, alla Regione, alla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le Province di Sassari e Nuoro, al Servizio Scavi e patrimonio archeologico e al Servizio Tutela del patrimonio storico, artistico e architettonico,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e la Giunta regionale per sapere:
1) se siano a conoscenza della problematica sopra rappresentata;
2) quali azioni intendano mettere in atto affinché venga tutelato integralmente il patrimonio archeologico interessato dall’intervento di costruzione di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte eolica da realizzarsi nel territorio comunale di Ossi;
3) quali azioni intendano mettere in atto affinché venga scongiurata la possibile compromissione del riconoscimento UNESCO delle due necropoli ipogeiche di Mesu e Montes e S’Adde ‘e Asile, presenti nei territori di Ossi.
Cagliari, 27 ottobre 2022