CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1638/A

(Pervenuta risposta scritta in data 07/11/2022)

GIAGONI – PIRAS sui ritardi nella pubblicazione del bando che consentirebbe ai ricciai di ottenere gli indennizzi previsti per il fermo pesca triennale.

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I sottoscritti,

premesso che:
– il comma 47, articolo 13, della legge regionale 22 novembre 2021, n. 17 prevede che “Nel mare territoriale della Sardegna, a decorrere dal 15 aprile 2022, è vietato il prelievo, la raccolta, la detenzione, il trasporto, lo sbarco e la commercializzazione degli esemplari di riccio di mare (Paracentrotus lividus) e dei relativi prodotti derivati freschi, per un periodo di tre anni e comunque fino alla data del 30 aprile 2025”;
– il comma 48, articolo 13, della legge regionale n. 17 del 2021, autorizza “la spesa di euro 400.000 per l’anno 2021 e di euro 1.200.000 per ciascuno degli anni 2022 e 2023 per i compensi a favore dei pescatori professionali e del relativo personale imbarcato nelle unità di appoggio coinvolti dal fermo di pesca”;

considerato che l’obiettivo è favorire il ripopolamento del riccio di mare garantendo un periodo di riposo della specie, preservando così la risorsa ittica e scongiurando il rischio di estinzione dovuto agli eccessivi prelievi degli scorsi anni;

vista:
– la deliberazione della Giunta regionale n. 47/45 del 30 novembre 2021 “Assegnazione attuazione interventi all’Agenzia AGRIS Sardegna. Legge regionale 22 novembre 2021 n. 17. Missione 16, programma 1 e programma 2.” che attribuisce all’Agenzia Agris Sardegna la competenza per l’attuazione di interventi previsti dalla legge regionale 22 novembre 2021, n. 17, tra i quali quelli relativi al fermo della pesca del riccio di mare di cui ai commi 47 e 48 dell’articolo 13;
– la deliberazione della Giunta regionale n. 50/27 del 28 dicembre 2021 “Legge regionale 22 novembre 2021, n. 17 (articolo 13, commi 47 e 48): approvazione delle direttive di attuazione del fermo della pesca del riccio di mare (Paracentrotus lividus);

preso atto che lo scorso agosto il Comitato tecnico consultivo regionale per la pesca e l’acquacoltura, strumento dell’Assessorato, ha approvato le direttive per la pubblicazione dell’avviso di interesse da parte di AGRIS;

rilevato che AGRIS Sardegna non ha ancora provveduto alla pubblicazione del bando che consentirebbe ai ricciai di ottenere gli indennizzi previsti per il fermo pesca triennale e le attività che dovrebbero svolgere alternative alla pesca dei ricci;

ritenuto necessario dare immediata risposta agli operatori della pesca dei ricci, dando attuazione alla legge regionale n. 17 del 2021,

chiedono di interrogare l’Assessore regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale per sapere se:
1) sia a conoscenza che AGRIS Sardegna non ha ancora provveduto alla pubblicazione del sopra richiamato bando;
2) intenda farsi parte attiva nei confronti di AGRIS Sardegna affinché pubblichi il bando in tempi utili per consentire ai pescatori di ricci di ottenere gli indennizzi previsti.

Cagliari, 12 ottobre 2022