Mozione n. 611

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Mozione n. 611

MANCA Desiré Alma – LI GIOI – CIUSA – SOLINAS Alessandro sulla necessità di prevedere un contributo per l’acquisto di combustibili per il riscaldamento delle abitazioni in favore delle famiglie sarde economicamente più fragili.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
– l’aumento vertiginoso dei prezzi dei combustibili per il riscaldamento delle abitazioni, sommato all’incremento del costo dell’energia e del costo della vita in generale, sta comportando un gravissimo impoverimento di una larghissima fascia di popolazione sarda, già profondamente colpita dalla crisi economica legata alla pandemia da Covid-19 e dagli effetti del conflitto in Ucraina;
– l’Istat ha rilevato un aumento del tasso di inflazione che ad agosto si attesta al +8,4 per cento su base annua che si abbatte maggiormente sulle famiglie monoreddito o con reddito basso;
– le fasce meno abbienti e più fragili della popolazione sarda stanno subendo un grave e ulteriore impoverimento che porta con sé un pericoloso aumento delle disparità e delle disuguaglianze;

RILEVATO che:
– l’aumento dei prezzi dei combustibili per il riscaldamento nell’ultimo mese ha avuto un’impennata fortissima e imprevedibile;
– in particolare, il mercato del pellet sta affrontando una “tempesta perfetta”, alimentata da un fitto insieme di fattori concomitanti;
– il costo del sacco da 15 kg di pellet è raddoppiato rispetto allo scorso anno, passando da 5 euro a 10 euro. Ciò significa che per riscaldare un appartamento da 100 metri quadrati, una famiglia spenderà 1.333 euro nel 2022-2023, il 99 per cento in più rispetto ai 670 euro del 2021-2022;
– gli importatori stimano che il fabbisogno annuo di pellet per la Sardegna sia tra le 200.000 e le 250.000 tonnellate, ma i carichi già arrivati e quelli in arrivo nelle prossime settimane dovrebbero coprire appena il 20 per cento del necessario.

DATO ATTO che:
– sono migliaia le famiglie sarde che negli ultimi anni hanno optato per il riscaldamento con stufe o caldaie a pellet e che oggi si trovano spiazzate di fronte a prezzi esorbitanti;
– lo scenario è fortemente preoccupante: l’ondata di rincari che ha investito il nostro Paese crescerà nei mesi invernali;
– il costo di luce, gas e combustibili, stando alle previsioni, continuerà ad aumentare mettendo in grave difficoltà le famiglie con redditi più modesti, anche quelle che prima d’ora non avevano mai avuto problemi economici;

EVIDENZIATO che:
– il quadro sopra descritto rende necessario prevedere sin da subito un contributo per l’acquisto dei combustibili per il riscaldamento delle abitazioni destinato alle famiglie più fragili economicamente;
– i parametri reddituali – calcolati sulla base dell’ISEE – per l’accesso a tale contributo devono essere definiti con apposita delibera di Giunta e fissati dall’Assessorato competente in materia,

impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale

1) ad attivarsi affinché venga previsto e finanziato quanto prima un contributo economico di sostegno all’acquisto dei combustibili per il riscaldamento delle abitazioni in favore delle famiglie sarde economicamente più fragili;
2) ad attivarsi con urgenza affinché l’Assessorato competente in materia provveda alla definizione dei parametri reddituali e delle modalità di accesso a tale fondo.

Cagliari 6 settembre 2022

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