Stato di agitazione sospeso in attesa che sia individuato il percorso più idoneo a revocare il bando della Regione che di fatto “esternalizza” il servizio integrativo del pattugliamento nelle strade in funzione antincendio.
La decisione è stata annunciata al termine dell’incontro di questa mattina tra il Presidente del Consiglio regionale Michele Pais, i Capigruppo, l’assessore regionale all’ambiente Gianni Lampis e una delegazione dei Volontari della Protezione civile e i Barracelli.
La delegazione ha spiegato ancora una volta i motivi della protesta: I volontari della protezione civile e i barracelli – hanno detto – così come dichiarato dal Presidente Solinas, chiedono la revoca del bando della Regione, un bando da cui siamo stati esclusi.
I volontari e i barracelli hanno chiesto al Presidente del Consiglio Pais di fare da garante perché si individui nel più breve tempo possibile la procedura per la revoca del bando.
Il Presidente Pais ha ringraziato per la fiducia ricordando però che la volontà di trovare una soluzione esiste, è univoca ed è quella che è stata tracciata dal Presidente Solinas che si è immediatamente dimostrato sensibile al tema: “Domani nella Conferenza dei Presidenti dei gruppi valuteremo come fare. L’impegno è quello del coinvolgimento e della condivisione massima”.
L’assessore all’ambiente Lampis ha dichiarato che il bando non aveva certo l’obiettivo di sminuire il grande e decisivo ruolo del volontariato e dei barracelli.
I capigruppo dell’opposizione hanno chiesto all’assessore Lampis chiarimenti sulla effettiva revoca del bando che prevede l’affido ai privati del pattugliamento delle strade.
L’assessore ha risposto che per la materiale revoca del bando è necessario un Disegno di legge, che la giunta potrebbe già approvare in serata, che dovrebbe poi avere il via libera da parte del Consiglio regionale. Ma si valuta la percorribilità tecnica anche di una delibera di giunta come richiesto dai capigruppo di opposizione.
“La volontà è chiara, unica e inequivocabile – ha detto il Presidente Pais – verso il coinvolgimento e condivisione di tutte le strutture operative del sistema regionale che concorrono alla campagna antincendi boschivi, di cui il mondo del volontariato è una parte preziosa e insostituibile. Ora si tratta solo di individuare il procedimento necessario e più agile per definire la decisione assunta unanimemente”