CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 1537/A
MELONI – GANAU – COMANDINI – CORRIAS – DERIU – MORICONI PINNA – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, in merito alla grave situazione del pronto soccorso del PO Giovanni Paolo II e l’allarmante aumento dei contagi in Sardegna.
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I sottoscritti,
premesso che:
– la dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza nazionale pandemico e il progressivo allentamento delle misure di controllo e di protezione individuale, per quanto il Ministero della salute abbia pressantemente raccomandato a persistere con gli atteggiamenti di prudenza e utilizzo dei DPI nelle situazioni di rischio, ha di fatto facilitato un generale rompete le righe che ha favorito la circolazione delle nuove varianti e fatto risalire in modo preoccupante i contagi;
– la campagna di vaccinazione massiva partita nell’Isola nella prima metà del 2021 ha consentito di tenere sotto controllo la pandemia nei suoi effetti più gravi e disastrosi, cionondimeno il sistema sanitario sardo, soprattutto grazie all’abnegazione degli operatori sanitari e facendo i conti con carenze di personale, organizzative e disservizi di tutti i generi, ha retto, non senza costi altissimi di sofferenza per il personale sanitario e per i malati e cittadini in attesa di diagnosi e cure;
– la Sardegna vede in queste settimane un importante aumento dei contagi e anche un incremento, seppure discontinuo, dei ricoveri da Covid-19 in area medica e negli ultimi giorni anche in rianimazione;
considerato che:
– la situazione dei pronto soccorso è di estrema criticità ;
– si susseguono le denunce di pazienti e familiari di pazienti che segnalano disagi e sofferenze, oltre i lunghi tempi di attesa delle visite, il mancato trasferimento nei reparti Covid, con la permanenza dei pazienti positivi e sintomatici nelle stanze dei pronto soccorso;
evidenziato che:
– da sopralluogo fatto al Pronto soccorso del PO Giovanni Paolo di Olbia dal consigliere Giuseppe Meloni, la situazione emersa è di evidente gravità : accessi di media circa 180 stando alle dichiarazioni dei sindacati;
– i pazienti positivi al virus ammassati come sardine nella sala di Osservazione breve intensiva trasformata rapidamente in minireparto Covid, in attesa del nullaosta per il trasferimento nei reparti Covid dell’Isola, sostano lì per giorni, situazione che mette fortemente a rischio operatori e pazienti oltreché l’attività stessa del reparto,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’Igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se siano venuti a conoscenza dell’importante aumento dei contagi che porta la Sardegna tra le cinque regioni con la più alta percentuale di positivi nella nazione;
2) se siano contemplati un piano e una strategia organizzati per affrontare l’eventuale nuova emergenza;
3) quale sia la disponibilità dei posti letto Covid dedicati di degenza medica e di rianimazione;
4) se, alla luce dei numeri delle somministrazioni delle quarte dosi ad anziani e fragili, non ritengano opportuno e necessario attivare nuove iniziative per sensibilizzare al completamento del percorso vaccinale.
Cagliari, 11 luglio 2022