Protezione civile, in commissione la proposta di legge 337

Con l’illustrazione da parte dell’assessore competente e alcune importanti audizioni le commissioni Prima (Autonomia) e Quarta (Ambiente) del Consiglio regionale hanno iniziato oggi l’esame della proposta di legge 337, in materia di protezione civile, a firma dei consiglieri Mura, Saiu, Caredda e Biancareddu.

Davanti al vicepresidente Diego Loi e al presidente Giuseppe Talanas, il testo è stato illustrato dall’assessore Lampis e prevede norme sul personale e “più in generale sulla funzionalità del sistema regionale di protezione civile e degli organismi che a vario titolo ne fanno parte o collaborano dall’esterno.  Anche l’assessora al Personale, Valeria Satta, è intervenuta per chiedere alcune indicazioni sulle norme di sua competenza, contenute nell’articolo 8.

Il direttore della Protezione civile, Antonio Belloi, ha aggiunto che “è necessario semplificare le procedure sul personale per adeguare la macchina amministrativa al tipo di servizio” mentre per il capogruppo dei Progressisti, Francesco Agus, “l’articolo 39 della legge regionale 31 già contiene le indicazioni per attivare percorsi di mobilità”.

Suggerimenti per modifiche e adeguamenti del testo, che cerca anche di coordinare le norme regionali in materia con quelle nazionali, sono giunti dal generale Fabio Migliorati, nuovo comandante del Corpo Forestale mentre il commissario di Forestas, Giovanni Caria, ha ricordato che “nonostante l’organico dell’Agenzia conti 5 mila dipendenti in realtà 65 tra dirigenti e amministrativi sono fuori dagli organici perché comandati”.

Dal capogruppo dei Progressisti è giunto l’invito alla maggioranza “a stralciare, se necessario, quelle norme più urgenti che rischierebbero di impantanarsi nel dibattito politico in commissione. In questo modo si potrebbe dare risposte anche rispetto alla campagna antincendio in corso”.  Sulla proposta sono intervenuti l’assessore Lampis e il capogruppo della Lega, Pierluigi Saiu, secondo cui “se ci sono punti di rapida approvazione possono essere approvati. L’importante, se parliamo di personale, è però che non si riapra il conflitto tra precari e idonei”.

A seguire hanno preso la parola i rappresentanti sindacali della funzione pubblica e del mondo forestale. Maurizio Didu (Cgil) si è detto “d’accordo sul testo dell’articolo 8 comma 2” mentre Marcello Cucca (Saf) ha chiesto “una riflessione sull’articolo 2 perché le norme che tutelano il bosco e quelle che tutelano l’area rurale non sono sovrapponibili”.

Contrario alla figura di un superdirigente, come quello che sembra profilarsi all’articolo 3, il leader della Cisl, Davide Paderi: “Non serve a nostro giudizio una figura così”.

Le commissioni sono aggiornate. La Quarta si riunirà giovedì per il parere sulla proposta di legge e a seguire sarà convocata la commissione Prima che inizierà il dibattito.

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