CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 1530/A
(Pervenuta risposta scritta in data 29/07/2022)
LAI – COCCO – CADDEO – ORRÙ, con richiesta di risposta scritta, sui tempi di attuazione della procedura di stabilizzazione degli “assuntori” di passaggio a livello nell’ARST.
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I sottoscritti,
premesso che:
– la legge 3 febbraio 1965, n. 14 reca misure inerenti alla “Regolamentazione delle assuntorie nelle ferrotramvie esercitate in regime di concessione” e, in particolare, norma la figura degli “assuntori”; assuntore è colui che assume in appalto con regolare contratto un servizio pubblico, un lavoro, una fornitura e simili;
– la legge n. 14 del 1965, all’articolo 6, comma 1, sancisce che “la concessione di una assuntoria ha luogo per contratto di durata triennale, con rinnovo tacito se non disdettato almeno tre mesi prima della scadenza”; ne deriva che il legame contrattuale di tali operatori è basato su una relazione atipica, nel caso specifico il rapporto è considerato alla stregua di un contratto di lavoro autonomo e subordinato;
– in virtù di tale anomalia, la loro prestazione e retribuzione può essere sospesa nel caso di interruzione del servizio per cause indipendenti dalla loro volontà, arrecando un grave pregiudizio ai lavoratori;
– il Consiglio regionale della Sardegna ha provato a porre rimedio alla vicenda approvando la legge regionale 2 agosto 2018, n. 29 recante “Disposizioni in materia di personale della categoria “assuntori” operante in Sardegna in base alla legge n. 14 del 1965 e costituzione della “Lista ad esaurimento assuntori””, che disciplina in modo organico la posizione lavorativa degli assuntori di passaggio a livello;
– le principali novità contenute nella citata legge regionale n. 29 del 2018, entrata in vigore il 10 agosto 2018, mirano principalmente a dare continuità lavorativa e retributiva agli assuntori operanti nelle tratte del trasporto pubblico locale della Sardegna prima afferenti alle Ferrovie della Sardegna – FDS attualmente Azienda regionale sarda trasporti – ARST, attraverso l’istituzione di una lista a esaurimento ove iscrivere gli assuntori che svolgono le proprie mansioni presso le linee ferroviarie, finalizzata all’inserimento nella dotazione organica dell’ARST;
– l’azienda ARST tra la fine dell’anno 2018 e l’inizio del 2019, ha attivato l’iter procedurale propedeutico all’istituzione della lista ad esaurimento in cui iscrivere gli assuntori che svolgono le mansioni presso le linee ferroviarie del trasporto pubblico locale della Sardegna gestite dall’ARST, che però non si è ancora concluso;
dato atto che con la legge regionale 22 novembre 2021, n. 17 (Disposizioni di carattere istituzionale-finanziario e in materia di sviluppo economico e sociale), ai fini dell’applicazione della legge regionale n. 29 del 2018 e della conseguente stabilizzazione degli assuntori, è stata autorizzata, a decorrere dall’anno 2021, la spesa annua di euro 300.000, incrementata successivamente, con legge regionale 9 marzo 2022, n. 3 (Legge di stabilità 2022), di ulteriore 1 milione e mezzo di euro l’anno (4,5 milioni nel triennio);
ritenuto che allo stato attuale, nonostante lo stanziamento delle risorse necessarie per l’assorbimento nell’ARST ancora oggi la procedura di stabilizzazione non è stata completata, protraendo la condizione d’incertezza lavorativa di un centinaio di famiglie di cittadini sardi che sono costretti a lavorare mediante una tipologia contrattuale contraddistinta da grande incertezza e precarietà, nonostante la figura dell’assuntore sia una figura fondamentale per l’erogazione di un servizio pubblico essenziale come il trasporto pubblico locale,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dei trasporti per conoscere quali azioni intendano attuare al fine di dare immediata operatività alle procedure di stabilizzazione e conseguentemente al processo di assorbimento nell’ARST del personale assuntori.
Cagliari, 5 luglio 2022