CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 1493/A
(Pervenuta risposta scritta in data 01/07/2022)
CUCCU, con richiesta di risposta scritta, sulla necessità di potenziare i servizi sanitari offerti sui territori distanti dai presidi ospedalieri.
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La sottoscritta,
premesso che dall’inizio dell’emergenza sanitaria per il Covid-19 nelle strutture sanitarie, pubbliche e private della Sardegna, si è verificata una saturazione dei reparti e un conseguente ritardo cronico delle prestazioni precedentemente erogate;
rilevato che gli abitanti dei comuni più lontani dai presidi ospedalieri ed in particolare gli anziani risultano essere ulteriormente svantaggiati nel contattare i servizi specialistici protraendo nel tempo le cure necessarie che spesso portano al riacutizzarsi di alcune patologie sino alla necessità di ricorrere all’ospedalizzazione;
appurato che:
– numerosi comuni della Sardegna risultano essere sprovvisti del medico di medicina generale e della guardia medica a causa della carenza dei medici stessi;
– con interrogazione n. 693/A del 12 ottobre 2020 si interrogava il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale affinché venissero potenziati i servizi sanitari della comunità calasettana in carenza del medico di medicina generale e di un pediatra per l’assistenza di bambini e adolescenti;
– con interrogazione n. 1327/A del 24 gennaio 2022 si interrogava il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale affinché venisse immediatamente riattivato il servizio di Guardia medica del Comune di Buddusò;
– con interrogazione n. 1352/A del 16 febbraio 2022 si interrogava il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale sulla situazione dei medici di medicina generale in Sardegna e sulle sedi vacanti in numerosi comuni della Sardegna;
constatato che in alcune regioni d’Italia, come le Marche, per sopperire alle citate carenze è stato istituito un servizio sanitario itinerante fornito da consorzi di cooperative sociali che per mezzo di camper dotati di una piattaforma di telemedicina sono in grado di assolvere a numerose prestazioni specialistiche in poche ore,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per chiedere:
1) quali misure siano allo studio per sopperire a queste carenze ed abbreviare i tempi di attesa per le prestazioni specialistiche erogate dai presidi ospedalieri;
2) se si sia formata una graduatoria per poter sopperire alla carenza cronica dei medici di medicina generale e delle guardie mediche in numerosi comuni della Sardegna;
3) se non si ritenga utile poter istituire un servizio di medicina itinerante particolarmente indicato in un territorio vasto come la Sardegna che in diverse zone è suddiviso in piccoli comuni popolati principalmente da persone anziane.
Cagliari, 7 giugno 2022