Cavallette, via libera commissione a 2 milioni di euro per agricoltori

Via libera della Quinta Commissione agli interventi in favore delle aziende agricole danneggiate dall’invasione delle cavallette. Il parlamentino delle Attività Produttive ha dato parere favorevole al provvedimento che stanzia 2 milioni di euro di indennizzi in attuazione dell’art.13 della legge 17 del 2021. Il presidente Piero Maieli ha annunciato per la prossima settimana la convocazione dei vertici dell’assessorato all’Agricoltura e di Laore per fare il punto della situazione. L’audizione dell’assessora Gabriella Murgia, prevista per questa mattina, è invece saltata per impegni concomitanti dell’esponente dell’esecutivo.

 

Energia

Presente invece, come da programma, l’assessora all’Industria Anita Pili che ha riferito sulle proposte di modifica alla legge n.9 del 2006 in materia di energia. In particolare, Pili ha illustrato ai commissari tre iniziative su cui intende puntare la Giunta a favore dei Comuni con popolazione inferiore ai 5000 abitanti, piccole e medie imprese e famiglie. Il Pnrr stanzia circa 140 milioni per favorire la nascita delle comunità energetiche in Sardegna. La misura riguarda circa 316 comuni. Ognuno di loro beneficerà di un finanziamento di circa 220mila euro: «L’idea è quella di prevedere un ulteriore stanziamento regionale di 50mila euro per ogni comune in modo consentire agli enti locali di avviare uno studio di fattibilità e procedere con le attività di animazione territoriale – ha detto l’assessora – in questo modo i comuni sarebbero pronti ad avviare i progetti finanziati dal Pnnr». La seconda proposta intende invece favorire le aziende in difficoltà ad ottenere finanziamenti dalle banche: «Attraverso la Sfirs pensiamo di istituire una garanzia fideiussoria per le piccole e medie imprese che vogliano implementare le energie rinnovabili». La terza proposta, infine, guarda alle famiglie: «In questo caso pensiamo a una dotazione finanziaria per i nuclei a basso reddito che vogliano installare nelle proprie abitazioni impianti a basso consumo che consentano di abbattere le bollette energetiche attraverso l’utilizzo di fonti rinnovabili». La proposta è stata accolta con favore dalla Commissione e sarà approfondita nei prossimi giorni.

 

Bandi PSR

La Commissione ha poi affrontato il tema dei bandi del Psr che incentivano i primi insediamenti in agricoltura. I rappresentanti degli agronomi e dei periti agrari Paolo Cattina e Carlo Caddeo hanno lamentato una disparità di trattamento tra i beneficiari del bando del cosiddetto “insediamento semplice” (senza spese per investimenti) che hanno ottenuto un finanziamento forfettario di 35mila euro e i partecipanti al bando “pacchetto giovani”. Tra questi 518 non hanno ricevuto nessun contributo nemmeno sulle somme anticipate per gli investimenti. Cattina e Caddeo hanno sollecitato un intervento che riconosca ai secondi le stesse condizioni dei primi. Per i due professionisti servirebbero circa 27 milioni di euro per soddisfare tutte le richieste: «La somma di 60/70 milioni di euro ipotizzata da Argea non è reale. Molti giovani hanno ormai rinunciato a causa delle lungaggini burocratiche. Da parte nostra c’è la massima disponibilità a fare una ricognizione per una verifica delle domande che sono rimaste in campo».

 

Negozi storici e ristoranti tipici     

La direttrice generale di Confcommercio Sardegna Sara Pintus, infine, ha illustrato alla Commissione la proposta di riesumare l’elenco dei negozi storici della Sardegna compilato nel 2011 e ormai dimenticato nei cassetti della Regione. «Quel provvedimento è stato molto importante per valorizzare i piccoli esercizi commerciali presenti nei nostri centri storici. Nell’elenco figuravano negozi in attività da più di 50 anni con locali di pregio e attività particolari. Sarebbe utile “rinfrescare” quegli elenchi magari estendendo l’iniziativa anche ai ristoranti tipici». In caso di accoglimento della proposta Confcommercio darà la sua disponibilità a fornire una mappatura degli esercizi commerciali interessati.

Condividi: