“I focolai di peste suina sono stati eradicati dalla Sardegna in questi anni grazie al lavoro della Regione e al contributo degli allevatori in regola. Chiediamo al presidente Solinas di appellarsi al governo italiano perché l’Europa rimuova il divieto di esportazione delle carni suine sarde. Un altro conto sono gli allevamenti abusivi, che vanno perseguiti: può darsi che lì sopravvivano focolai ma allo stesso modo possiamo dire con certezza che la peste suina è in questo momento a Torino come a Roma e in parte dell’Europa”.
Lo ha detto Piero Maieli, presidente della commissione Agricoltura, a margine delle audizioni di Antonio Montisci (direttore del servizio dell’assessorato alla Sanità) e di Sandro Rolesu (direttore sanitario dell’Istituto zoo profilattico). Per quest’ultimo è necessario “stare attenti a non introdurre di nuovo il virus con l’afflusso imminente di turisti in Sardegna e non bisogna sottovalutare proprio le segnalazioni che arrivano da oltre Tirreno”.
Sul fronte della lingua blu, Montisci ha detto al parlamentino, riunito in seduta congiunta con la commissione Prima: “Abbiamo acquistato 700 mila vaccini e altri 600 mila sono in arrivo. Ci serve però il personale per poter procedere a una importante azione di profilassi”.