Concluse le audizioni in materia di agricoltura, la Quinta commissione, presieduta da Piero Maieli (Psd’Az) ha proseguito i lavori con l’intervento del sindaco del Comune di Villacidro, finalizzato al rilancio dell’ippodromo del suo paese, a suo tempo realizzato con un finanziamento regionale. Federico Sollai ha ricordato che l’ippica sarda è la più penalizzata d’Italia, nonostante la grande tradizione e le potenzialità di crescita. Per quanto riguarda la struttura di Villacidro, l’unica gestita direttamente dall’amministrazione comunale in campo nazionale e la sola in Sardegna adatta a disputare corse su sabbia, ha fatto registrare negli ultimi anni risultati molto positivi sia come numero di cavalli partecipanti che come “giro” di scommesse. C’è però bisogno di un piano di rilancio e per questo chiediamo il sostegno della Regione, ha proseguito Sollai, in modo da allungare la stagione al periodo primaverile ed aggiungere al calendario altre 2 giornate, consentendo fra l’altro ai puledri di gareggiare su una pista dritta.
Successivamente, la commissione ha ascoltato le lamentale del presidente del Cisav, l’associazione delle agenzie di viaggio indipendenti. Mario Sanna ha denunciato gravi e pesanti ritardi nell’erogazione degli aiuti del fondo (R)esisto ed ha invocato procedure più snelle, insieme ad una verifica degli atti amministrativi fino ad oggi incardinati negli uffici dell’assessorato del Lavoro.
Il presidente dell’ordine degli agronomi, Amelio Caputo, ha invece sensibilizzato la commissione sui ritardi nei bandi del Psr («è concreto il rischio del disinvestimento considerato che la spesa non supera il 50% delle risorse a disposizione») ed ha auspicato un reale coordinamento tra gli uffici degli assessorati e gli ordini professionali («si eviterebbero bandi troppo complicati e inopportune sovrapposizioni»).
Il presidente di Confesercenti, Roberto Bolognesi, ha guidato invece la delegazione dell’associazione dei commercianti che ha consegnato ai commissari del parlamentino delle Attività produttive, uno studio, realizzato in collaborazione con l’università di Sassari, per il rilancio del piccolo commercio e dei negozi di vicinato. Una nuova norma che disciplini le attività commerciali, anche con l’aggiornamento della vigente legge 5 del 2006, è l’obiettivo di Confesercenti che punta al riequilibrio tra l’offerta commerciale e la vitalità dei centri storici.