CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 1411/A
LAI – COCCO, con richiesta di risposta scritta, sulle gravi criticità nel servizio di assistenza sanitaria presso la Casa di reclusione di Isili.
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I sottoscritti,
premesso che:
– la Casa di reclusione (C.R.) di Isili è una struttura carceraria deputata alla esecuzione delle misure di sicurezza detentive, dove i detenuti si dedicano ad attività lavorative agricole e di allevamento, come previsto dall’articolo 216 del codice penale “assegnazione a una colonia agricola o ad una casa di lavoro”;
– la popolazione carceraria di Isili è composta in maggioranza da detenuti che possono lavorare all’aperto, ma che spesso presentano gravi patologie psichiatriche tali da non potersi gestire autonomamente nel proprio ambito familiare e sociale;
– la presenza di psicosi gravi in tali soggetti dovrebbe comportare la presenza costante di personale non solo deputato al trattamento penitenziario (polizia penitenziaria ed educatori), ma anche sanitario (medici e infermieri) in un numero di unità sufficienti a coprire i turni di giorno e di notte;
– attualmente il personale che garantisce il servizio di assistenza sanitaria nella C.R. di Isili è costituito da un medico di guardia che copre i turni dalle 15 alle 8 del mattino (turni coperti da medici senza specifiche specializzazioni) e da 4 infermieri (di cui 1 assente per grave patologia), con turni di lavoro che coprono la fascia oraria giornaliera 8/20 senza coprire il turno di notte;
– attualmente la struttura di Isili, oltre ai detenuti comuni, ospita 9 internati con gravi patologie psichiatriche che necessitano di terapie farmacologiche che andrebbero somministrate da personale medico anche nelle ore notturne;
considerato che:
– l’assegnazione di un detenuto ad una colonia agricola (o ad una casa di lavoro) è una misura di sicurezza personale detentiva che si applica ai soggetti imputabili e ritenuti socialmente pericolosi come previsto dall’articolo 216 del codice penale;
– i detenuti con patologie psichiatriche presenti nelle colonie agricole sono spesso dei detenuti espulsi dalle altre strutture psichiatriche deputate, quali le Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza (REMS) – istituite in seguito alla chiusura nel 2015 degli Ospedali psichiatrici giudiziari (OPG) – che necessitano di una costante assistenza sanitaria e di fondamentali terapie farmacologiche;
– nel caso di situazioni critiche (atti di autolesionismo, scompenso psicotico, ecc..) il medico di guardia si deve rivolgere al servizio del 118 che, nella maggior parte dei casi, non può intervenire perché trattasi di patologie non di competenza (psichiatriche e psicologiche);
– nella struttura la psichiatra è presente per 12 ore settimanali e la psicologa per 15 ore settimanali;
– il supporto infermieristico prestato dal personale dell’Ospedale di Isili a breve verrà interrotto per la revoca della disponibilità da parte degli operatori sanitari dovuta all’esiguità del compenso straordinario e ai ritardi nei pagamenti;
valutata:
– la grave carenza di servizi assistenziali e sanitari essenziali in cui si trova la popolazione carceraria della Casa di reclusione di Isili;
– la necessità di assicurare un efficiente servizio sanitario in tutto il territorio regionale, garantendo il diritto alla salute per i tutti i cittadini sardi con l’erogazione di prestazioni sanitarie omogenee anche ai detenuti delle case di reclusione;
– la necessità di garantire la corretta fruizione dei turni di riposo, dei permessi e delle ferie al personale sanitario in servizio presso la Casa di reclusione di Isili,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se siano a conoscenza delle gravi criticità nel servizio di assistenza sanitaria presso la Casa di Reclusione di Isili;
2) quali azioni intendano adottare, o far adottare, al fine di garantire gli essenziali servizi assistenziali e sanitari della struttura, con la copertura dell’assistenza infermieristica anche nelle ore notturne e con un incremento della presenza degli specialisti psichiatrici e psicologi durante l’arco della giornata.
Cagliari, 14 aprile 2022