Interrogazione n. 1402/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1402/A

COCCO – LAI con richiesta di risposta scritta, sulla necessità di procedere urgentemente alla nomina dei direttori generali del Corpo forestale e di vigilanza ambientale e di FoReSTAS in previsione dell’imminente inizio della campagna regionale antincendi 2022.

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I sottoscritti,

premesso che:
– con la deliberazione della Giunta regionale n. 22/3 del 23 aprile 2020 è stato approvato il Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi, per il triennio 2020-2022;
– le prescrizioni regionali antincendio 2020-2022, definiscono il modello organizzativo del sistema di protezione antincendio regionale, che prevede il coordinamento sinergico del personale e dei mezzi della Protezione civile, del Corpo forestale e di vigilanza ambientale (CFVA), dell’Agenzia FoReSTAS e dei Vigili del fuoco;
– al Corpo forestale e di vigilanza ambientale sono attribuiti, dalle norme regionali e statali, compiti di vigilanza, prevenzione e repressione nella materia degli incendi nei boschi e, secondo i programmi annuali di intervento, nelle campagne;
– al Corpo forestale sono, inoltre, demandate le funzioni di controllo dell’applicazione delle misure preventive relative al rischio di incendio boschivo, i relativi divieti e le attività soggette ad autorizzazione;
– l’Agenzia FoReSTAS contribuisce, con le proprie dotazioni, alle attività di prevenzione nel territorio demaniale regionale e dei comuni, al fine di ridurre il rischio di incendio nei territori, con interventi prioritari in presenza di insediamenti civili, turistici, industriali e aree boscate;
– il Piano regionale antincendi prevede, inoltre, che i comuni, provvisti di Piano comunale di protezione civile per il rischio incendi, possono avvalersi di uomini e mezzi delle organizzazioni di volontariato di protezione civile e delle compagnie barracellari al fine di contribuire alle attività di prevenzione nei propri territori;
– a poche settimane dall’inizio della campagna regionale antincendio 2022, risultano ancora vacanti le funzioni di direttore generale del Corpo forestale e dell’Agenzia FoReSTAS, con il reiterato ricorso all’individuazione di un dirigente facente funzioni in sostituzione del titolare, determinando inevitabili ritardi e disfunzioni nel coordinamento e nella gestione organizzativa e amministrativa del personale da impiegare nella lotta attiva contro gli incendi;
– il coordinamento tra le direzioni generali del Corpo forestale e l’Agenzia FoReSTAS costituisce un importantissimo e imprescindibile tassello del sistema regionale antincendio;

considerato che:
– con la deliberazione n. 97 del 30 dicembre 2021 del commissario straordinario dell’Agenzia FoReSTAS è stato individuato (in regime di proroga) il dirigente facente funzioni per l’esercizio delle funzioni di direttore generale dell’Agenzia, a seguito della vacanza nell’incarico di direttore generale;
– con il decreto presidenziale n. 3 del 4 gennaio 2022 è stato prorogato, senza soluzione di continuità, il commissario straordinario dell’Agenzia FoReSTAS, con il compito di provvedere alla gestione dell’Agenzia per il tempo strettamente necessario alla nomina dell’organo di amministrazione e, comunque, non oltre 60 giorni;
– con il decreto dell’Assessore degli affari generali e del personale n. 2634/29 del 28 luglio 2021, sono state revocate le funzioni di direttore generale del Corpo forestale e di vigilanza ambientale e che, attualmente, l’esercizio delle funzioni di direttore generale sono svolte da un dirigente sostituto;
– nonostante le disposizioni vigenti prevedano al massimo il termine di sei mesi per ovviare alla vacanza della copertura dell’ufficio di direttore generale, la Regione autonoma della Sardegna non ha ancora provveduto alla nomina del direttore generale del Corpo forestale e dell’Agenzia, pur avendo in organico dirigenti con adeguata esperienza e professionalità;
– la disposizione contenuta nel comma 1 dell’articolo 30 della legge regionale n. 31 del 1998 stabilisce che “in caso di vacanza le funzioni di direttore generale sono esercitate per un massimo di novanta giorni da altro dirigente della medesima direzione generale individuato dall’organo politico con proprio provvedimento” ha carattere inderogabile, pertanto non è possibile che l’organo politico individui il medesimo dirigente per oltre 90 giorni e, nel caso di riconferma dello stesso dirigente, tutti gli atti firmati successivamente ai novanta giorni potrebbero essere dichiarati nulli;

evidenziato che:
– con la deliberazione della Giunta regionale n. 42/9 del 22 ottobre 2019, è stato approvato il disegno di legge concernente “Norme di semplificazione, razionalizzazione e distinzione delle funzioni di direzione politica e direzione amministrativa nell’ordinamento degli enti, agenzie, istituti e aziende della Regione e di altri enti pubblici e di diritto pubblico operanti nell’ambito regionale”;
– con il compito di provvedere alla gestione degli enti, agenzie, istituti e aziende della Regione per il tempo strettamente necessario all’approvazione della suindicata legge regionale di riforma degli organi di amministrazione, la Giunta regionale ha disposto, con diversi provvedimenti e per un periodo non superiore a sei mesi, la nomina dei commissari straordinari di diversi enti, agenzie e aziende regionali;
– con successive deliberazioni della Giunta regionale, sono stati prorogati, o nuovamente nominati, i commissari straordinari per un periodo ben superiore ai sei mesi previsti inizialmente, determinando un grave danno allo svolgimento delle funzioni e delle attività ordinarie attribuite al medesimo ente;
– il reiterato ricorso alle gestioni commissariali e le difficoltà nell’attribuzione degli incarichi di vertice delle direzioni sono frutto di una sbagliata programmazione regionale e di indirizzo politico del sistema Regione;

ritenuto necessario
– garantire il puntuale svolgimento delle attività del Corpo forestale e di vigilanza ambientale e dell’Agenzia FoReSTAS, con particolare riferimento alle indifferibili nomine delle figure di vertice ed al ricorso della gestione commissariale per brevi periodi di tempo;
– il perseguimento degli obiettivi previsti dal Piano regionale antincendi 2020-2022, con particolare riferimento all’ottimizzazione delle azioni di previsione, prevenzione e spegnimento mediante l’attuazione di specifiche e predeterminate procedure da adottare con il coordinamento delle direzioni generali del Corpo forestale e di FoReSTAS,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e la Giunta regionale per sapere:
1) quali siano le motivazioni che finora hanno impedito di procedere al superamento delle gestioni dei commissari, dei direttori generali sostituti e dei dirigenti facenti funzioni, prorogando una situazione di straordinarietà per oltre due anni, con conseguenze pregiudizievoli sul funzionamento delle strutture regionali;
2) quali siano le motivazioni che hanno indotto il rinnovo dei commissari e dei direttori generali del Corpo forestale e di FoReSTAS oltre il limite temporale previsto dalle norme, determinando il possibile annullamento di tutti gli atti firmati;
3) se non ritengano quindi indispensabile ed improcrastinabile procedere in tempi brevi e prima dell’avvio della campagna regionale antincendi 2022, alle nomine delle figure dirigenziali di vertice, ponendo finalmente fine a questa lunga, inusuale ed ingiustificata fase transitoria che dura ormai da diversi anni.

Cagliari, 6 aprile 2022

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