Interrogazione n. 1397/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1397/A

(Pervenuta risposta scritta in data 06/10/2022)

LAI – COCCO, con richiesta di risposta scritta, sull’imminente scadenza dell’attuale servizio di somministrazione di prestazioni di lavoro temporaneo presso l’ASPAL e del paventato nuovo ricorso all’utilizzo di lavoratori interinali anziché attingere dalle graduatorie concorsuali ancora vigenti per il personale a tempo indeterminato.

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I sottoscritti,

premesso che:
– con la determinazione del direttore generale n. 160 del 21 gennaio 2019 è stata indetta una “Procedura aperta telematica per l’affidamento del servizio di somministrazione di prestazioni di lavoro temporaneo di personale appartenente a ruoli professionali diversi presso l’Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro (ASPAL), per il periodo di 12 mesi con opzione di rinnovo per ulteriori 12 mesi”, da espletarsi attraverso la piattaforma elettronica della Centrale di committenza Sardegna CAT;
– con la determinazione n. 2121/ASPAL del 1° agosto 2019 è stato aggiudicato alla ditta TEMPOR SpA tale servizio di somministrazione di prestazioni di lavoro temporaneo, per il periodo di 12 mesi con opzione di rinnovo per ulteriori 12 mesi;
– con la determinazione n. 989/ASPAL del 30 marzo 2021 è stato autorizzato il rinnovo del contratto di appalto con la ditta TEMPOR SpA, con decorrenza dal 1° aprile 2021 fino al 31 marzo 2022, per un importo massimo complessivo pari a euro 1.594.802,50;
– alla scadenza del contratto di somministrazione di lavoro interinale del 31 marzo 2022, l’ASPAL parrebbe procedere ad una nuova procedura per l’affidamento del servizio di somministrazione di prestazioni di lavoro temporaneo di personale appartenente a ruoli professionali diversi presso l’Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro, anziché procedere all’assunzione di nuovo personale a tempo indeterminato;

considerato che:
– con la determinazione n. 411 del 9 marzo 2020, è stata approvata la graduatoria relativa al concorso per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di funzionari amministrativi, cat. D, presso l’ASPAL, in cui sono stati proclamati vincitori i candidati collocati nella graduatoria rispettivamente nelle posizioni da 1 a 89 e dichiarati idonei i candidati collocati nella graduatoria rispettivamente nelle posizioni da 90 a 561;
– nel 2021 l’Agenzia LAORE Sardegna ha indetto 13 concorsi pubblici per titoli ed esami per l’assunzione, a tempo pieno e indeterminato, di personale per le varie qualifiche funzionali, le cui graduatorie risultano approvate e ancora valide;
– stante l’attuale carenza nei ruoli dell’ASPAL di figure professionali di categoria C e D, onde evitare disservizi con conseguente rallentamento delle attività in essere dei vari Servizi, è necessario procedere al reclutamento di nuovo personale a tempo indeterminato;
– gli Assessorati, le agenzie e gli enti del sistema Regione dovrebbero procedere all’assunzione dei profili vacanti nelle diverse categorie, prioritariamente con lo scorrimento delle graduatorie concorsuali fino al loro completo esaurimento;

ritenuto che:
– in questa fase di emergenza occupazionale, ulteriormente aggravata dalla grave crisi sanitaria ed economica in atto, è necessario assicurare il pieno e ottimale funzionamento dell’Agenzia ASPAL attraverso il reclutamento di personale a tempo pieno e indeterminato;
– lo scorrimento delle graduatorie concorsuali a tempo indeterminato costituisce una valida modalità di reclutamento del personale delle pubbliche amministrazioni capace di contenere la spesa pubblica in osservanza dei principi di trasparenza e di imparzialità e rappresenta, per legge, l’unica modalità di accesso alla pubblica amministrazione;
– per troppo tempo si è cercato di sopperire alle carenze in organico attraverso il reclutamento di personale nelle varie qualifiche tramite la somministrazione di lavoro interinale;

valutata:
– l’importanza di offrire concrete possibilità di lavoro a qualificati giovani sardi che, dopo essere stati riconosciuti idonei in un concorso pubblico a tempo indeterminato, non vedendo riconosciute le proprie aspettative sono costretti ad esercitare diverse forme di lavoro flessibile o non regolare, ovvero, come sempre più spesso accade, ad emigrare;
– la necessità di dover garantire nel reperimento del personale della pubblica amministrazione la massima partecipazione di operatori qualificati nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza;
– l’importanza di utilizzare le risorse disponibili per il reclutamento di nuovo personale nel sistema Regione senza ledere i diritti degli idonei in un concorso pubblico a tempo indeterminato,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale per sapere se:
1) se siano al corrente dell’imminente scadenza dell’attuale servizio di somministrazione di prestazioni di lavoro temporaneo presso l’ASPAL e del paventato nuovo ricorso all’utilizzo di lavoratori interinali anziché attingere dalle graduatorie concorsuali ancora vigenti per il personale a tempo indeterminato;
2) quali azioni intendano adottare, o far adottare, al fine di limitare, o meglio eliminare, il ricorso alla somministrazione di lavoro interinale da parte dell’Agenzia sarda per le politiche attive sul lavoro e permettere un graduale scorrimento delle graduatorie vigenti del sistema Regione, per l’assunzione di personale a tempo indeterminato.

Cagliari, 1° aprile 2022

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