Interrogazione n. 1358/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1358/A

COSSA – CANU, con richiesta di risposta scritta, sulla messa a bando delle aree dedicate alla pratica sportiva e a alle dog beach nelle spiagge della Sardegna e sul mantenimento delle funzioni gestorie delle concessioni demaniali marittime da parte della Regione nell’ambito dei litorali della Sardegna.

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I sottoscritti,

premesso che:
– la legge regionale n. 3 del 2020, all’articolo 1, lettera e), dispone che: “In assenza di PUL e nelle more della sua approvazione, laddove le amministrazioni comunali abbiano proceduto alla loro istituzione, le aree destinate alla pratica sportiva e all’accesso dei cani in spiaggia, possono essere affidate in gestione con autorizzazione stagionale da parte dell’amministrazione comunale ad associazioni sportive o associazioni senza scopo di lucro. Tali aree devono rimanere comunque accessibili a tutti”;
– con l’articolo 24 della legge regionale n. 7 del 2021 sono state apportate modifiche all’articolo 40 della legge regionale n. 9 del 2006 in materia di demanio marittimo trasferendo in via transitoria le funzioni di gestione delle spiagge e il conseguente rilascio dei titoli concessori/autorizzativi dai comuni alla Regione;

considerato che la legge regionale n. 7 del 2021 ha sicuramente alleggerito il carico di lavoro delle amministrazioni comunali ma ha anche introdotto alcune criticità dovute alla difficoltà dell’utenza a rapportarsi con i servizi territoriali della Regione, anche a causa della grande mole di lavoro che si trovano a dover affrontare, lasciando dei vuoti che in precedenza erano colmati dalle amministrazioni comunali;

sottolineato che non risulta ad oggi che i servizi territoriali demanio e patrimonio della Regione abbiano, da quando rivestono le competenze originariamente in capo ai comuni, pubblicato i bandi per la gestione delle aree sportive e delle aree canine (cosiddette dog beach), indirizzati alle associazioni sportive o senza scopo di lucro così come previsto dalla legge regionale n. 3 del 2020;

rilevato che sono diversi i comuni che hanno da tempo individuato le aree libere di spiaggia per lo svolgimento di attività sportive o per le dog beach e che le stesse oggi non possono essere affidate per assenza di bandi che ne pianifichino l’uso e la gestione stagionale;

evidenziato che gli spazi dedicati a queste attività nelle spiagge della Sardegna rappresentano un importante e ormai irrinunciabile funzione in termini di offerta di servizi e socialità e che la tempestività nell’avvio dell’iter per affidarle in gestione è indispensabile affinché si possa programmare la stagione estiva per tempo, garantendo al contempo il mantenimento decoroso e ordinato delle aree in questione;

ritenuto necessario adottare celermente soluzioni che possano soddisfare le richieste dei cittadini e delle amministrazioni comunali, cosi da scongiurare una riduzione dei servizi offerti alla collettività, tra l’altro utili anche alle amministrazioni interessate per la gestione di aree che in caso contrario verrebbero lasciate in stato di abbandono, e che pertanto l’Assessorato regionale degli enti locali, finanze e urbanistica garantisca tempi certi sull’avvio dell’iter procedurale finalizzato al rilascio delle autorizzazioni stagionali per la gestione delle aree di cui trattasi,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica per sapere:
1) se siano a conoscenza di quanto sopra esposto;
2) quali azioni intendano intraprendere per fare in modo che i servizi preposti procedano senza indugio alla messa a bando per la gestione stagionale delle aree demaniali marittime di cui trattasi da dedicare alla pratica sportiva e alle dog beach;
3) se non ritengano opportuno restituire le funzioni ai comuni abrogando l’articolo 24 della legge regionale n. 7 del 2021.

Cagliari, 24 febbraio 2022

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