CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Mozione n. 555
MANCA Desiré Alma – CIUSA – LI GIOI – SOLINAS Alessandro sulla necessità di garantire anche agli studenti delle scuole primarie la possibilità di effettuare gratuitamente i tamponi rapidi anticovid in farmaci.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
– l’aumento dei casi di Covid-19 dovuto alla rapida diffusione della variante Omicron sul territorio regionale impone di dedicare particolare attenzione all’adozione di misure precauzionali. In quest’ottica è necessario consentire un più ampio accesso ai tamponi molecolari e ai test antigenici rapidi, grazie all’esito dei quali è possibile conoscere con largo anticipo la positività dei soggetti ed evitare l’ulteriore diffusione della malattia da coronavirus;
– inoltre, dato l’altissimo numero di casi e data l’introduzione dell’obbligo del green pass in ambito lavorativo e per gli over 50, le richieste di tamponi antigenici rapidi sono aumentate considerevolmente, come dimostrano le file davanti alle farmacie in tutta Italia;
CONSIDERATO che:
– con l’approvazione del decreto legge 7 gennaio 2022, n. 1 (Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza Covid-19, in particolare nei luoghi di lavoro, nelle scuole e negli istituti della formazione superiore), entrato in vigore l’8 gennaio 2022, il Governo ha previsto che i ragazzi che frequentano le scuole medie e superiori e che siano entrati in contatto con casi positivi possano effettuare un test antigenico gratuito alla settimana;
– il protocollo predisposto dal commissario per l’emergenza Francesco Figliuolo d’intesa con il Ministro della salute Roberto Speranza e i presidenti di Federfarma, Assofarm e FarmacieUnite, ha stabilito il prezzo di 8 euro per i ragazzi tra i 12 e i 18 anni e di 15 euro per tutti gli altri italiani; il protocollo prevede, inoltre, che per i test eseguiti sui minori tra i 12 e i 18 anni, le farmacie che aderiscono all’intesa riceveranno un contributo da parte dello Stato di 7 euro, mentre 8 saranno a carico dei cittadini;
– la remunerazione complessiva per le farmacie sarà dunque di 15 euro, cifra che comprende, oltre la prestazione professionale legata alla somministrazione e al rilascio della certificazione digitale, i costi di approvvigionamento dei test antigenici rapidi, del materiale di consumo, degli oneri logistici e ogni altro onere accessorio;
– in concreto, per gli studenti della scuola secondaria per i quali scatta l’autosorveglianza, i medici di base prescrivono il tampone con un particolare codice di esenzione dopo segnalazione del dirigente scolastico;
– l’accordo sottoscritto con le farmacie esclude, però, la fascia più giovane della popolazione; i genitori degli studenti delle scuole primarie devono, infatti, pagare di tasca propria;
– tale provvedimento ha scatenato il malcontento dei genitori che ritengono paradossale escludere i bambini dalle agevolazioni, poiché in tal modo vengono costretti proprio gli studenti più piccoli a fare file di ore nei drive-in per effettuare il test;
SOTTOLINEATO che:
– per quanto riguarda la scuola primaria la gratuità dei tamponi è di competenza regionale; nella Regione Liguria, ad esempio, il provvedimento nazionale è stato esteso anche al ciclo primario (scuola elementare), come in altre zone d’Italia;
– la Giunta regionale della Liguria, su proposta del Presidente e Assessore alla Sanità, ha stanziato un milione di euro per il rimborso dei tamponi antigenici gratuiti a tutti gli studenti, nell’ottica del potenziamento delle attività di contact tracing e di testing al fine di preservare il più possibile l’attività didattica in presenza;
EVIDENZIATO che il costo dei tamponi è diventato proibitivo per tantissime famiglie sarde, che stanno arrivando a spendere mensilmente cifre considerevoli per l’attività di autosorveglianza,
impegna il Presidente della Regione
e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale
ad attivarsi nel più breve tempo consentito e con le modalità più tempestive ed efficaci possibili affinché si provveda a sostenere il costo dei test antigenici per gli alunni della scuola primaria che entrano in contatto con un positivo.
Cagliari, 25 gennaio 2021