CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1319/C-1

LAI – COCCO, sulla situazione di stallo riguardante gli incarichi dirigenziali presso il Corpo forestale e di vigilanza ambientale (CFVA) della Regione, sia del vertice della direzione generale che dei Servizi centrali e territoriali, e il conseguente blocco delle relative attività istituzionali.

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I sottoscritti,

premesso che:
– il Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Regione Sardegna (CFVA) è un Corpo tecnico con funzioni di polizia deputato alla salvaguardia dell’ambiente naturale, conta 11 posizioni dirigenziali costituiti da una Direzione generale, 3 Servizi centrali e 7 Servizi territoriali ispettorati ripartimentali (STIR);
– dagli inizi di luglio, in piena campagna antincendi, sono vacanti gli incarichi di quattro STIR e di due Servizi centrali, tra cui proprio il Servizio antincendio (in prima linea nel combattere la regressione del patrimonio forestale), mentre dal 22 luglio è vacante la posizione del Direttore generale, Comandante del corpo;
– da metà novembre dello scorso anno, sono vacanti ulteriori due servizi, uno centrale ed uno territoriale, che portano le posizioni dirigenziali vacanti a nove su undici;

considerato che:
– nel mese di settembre sono state espletate le selezioni ex articolo 28 comma 4 bis della legge regionale n. 31 del 1998, per ricoprire i sei servizi vacanti da luglio, e con determinazione del Direttore del servizio concorsi del l’Assessorato al personale n. 1667 del 15 settembre 2021 è stata approvata la graduatoria finale;
– a circa quattro mesi dalla conclusione della procedura selettiva (attivata peraltro con gravissimo ritardo nonostante fosse nota da due anni la scadenza delle funzioni assegnate) ed in piena campagna antincendi, di fatto gli incarichi non sono ancora stati conferiti;
– per i due servizi scoperti da metà novembre, è stata bandita la selezione con le medesime procedure il giorno stesso della scadenza, giusta determinazione n. 2081 del 18 novembre 2021, rimasta ad oggi senza esito;

evidenziato che i cinque servizi territoriali vacanti sono retti dagli ufficiali più anziani (senza alcun provvedimento esplicito e senza i dovuti riconoscimenti economici), mentre l’unico dirigente in forza del Corpo, che da luglio si trova a reggere ad interim la Direzione generale, un servizio territoriale e due Servizi centrali, e da metà novembre un ulteriore interim per un ulteriore Servizio centrale (anch’esso senza nessun provvedimento esplicito), è sottoposto ad un carico di lavoro inaccettabile;

ritenuto che:
– alla luce dell’attribuzione delle funzioni al Segretario generale della Regione, di cui all’articolo 2 della legge regionale 21 giugno 2021, n. 10, la cui assenza costituiva sinora l’unico impedimento per procedere alle nomine, e stante la conclusione della procedura selettiva per l’individuazione dei dirigenti dei sei Servizi vacanti, non si comprende quali siano le difficoltà all’attribuzione dei suddetti incarichi;
– è dirimente restituire dignità al Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Regione Sardegna, attraverso la costituzione di una propria dirigenza che possa essere messa nelle condizioni di esercitare la propria funzione con la necessaria autorevolezza, in grado di affrontare le numerose e complesse attività e conseguire la piena operatività, fondamentale per la salvaguardia dell’ambiente e soprattutto nella lotta agli incendi,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale della difesa dell’ambiente, per sapere se:
1) siano a conoscenza delle problematiche su espresse;
2) non ritengano opportuno, alla luce di quanto segnalato, procedere immediatamente all’attribuzione degli incarichi dirigenziali vacanti nel CFVA e mettere in essere le azioni necessarie per concludere le procedure di selezione e l’attribuzione degli incarichi di cui al bando approvato con determinazione n. 2081 del 18 novembre 2021;
3) non ritengano altresì opportuno porre fine alla carenza di figure dirigenziali nel CFVA attraverso l’espletamento di concorsi periodici per la copertura delle posizioni vacanti, a cui ha fatto fronte l’altissimo senso del dovere e spirito di corpo dei funzionari che in tutti questi anni hanno sostenuto i servizi vacanti, spesso senza i dovuti riconoscimenti economici.

Cagliari, 19 gennaio 2022