La situazione dei 160 lavoratori delle due società che si occupano dei servizi per l’assistenza a terra agli aerei e ai passeggeri nell’aeroporto di Elmas è stata al centro della riunione della Seconda commissione consiliare che, presieduta da Franco Stara (Iv-Udc), ha ascoltato le posizioni dei sindacati Cgil, Cisl, Uil e Ugl.
Michele Palenzona (Filt-Cisl), Michele Deias (Uil-trasporti), Nicola Contini (Ugl-Trasporti) e Alessio Salis (Filt-Cgil) hanno evidenziato le difficoltà, per la salvaguardia dei diritti dei lavoratori, derivanti dall’assegnazione, per soli sette mesi, delle rotte aeree in continuità territoriale alla compagnia Volotea che ha come società di riferimento per i servizi di handling la “GH italia” mentre, la precedente compagnia di navigazione assegnataria dei collegamenti in continuità, l’Alitalia, contava sulla Sogaerdyn (160 lavoratori circa) . Il tempo limitato dell’assegnazione delle rotte in esclusiva e l’impossibilità di conoscere chi vincerà la gara per i prossimi due anni, non agevola l’applicazione delle norme di salvaguardia (i lavoratori passano in organico nella società aggiudicataria del nuovo appalto) e i sindacati si sono detti insoddisfatti anche dell’accordo commerciale nel frattempo intervenuto tra le due società di handling. Da qui la richiesta perché cessi il regime di cassa integrazione per tutti e 55 dipendenti della GH che, fino all’aggiudicazione della continuità a Volotea, dovevano operare in pratica solo stagionalmente per vettori con programmazione estiva, ma ancora oggi grande parte del lavoro per le tratte in continuità è svolto da dipendenti Sogaerdyn.
I lavori della commissione sono proseguiti con l’audizione di Alessandra Veroni (Cgil) e Angela Lobrano (Uil) che hanno illustrato al parlamentino del Lavoro la vertenza dei navigator. Il presidente della commissione, Franco Stara, ha quindi ricordato le novità nel frattempo intervenute al livello parlamentare (accordo perché i contratti dei navigator, in scadenza al 31 dicembre 2021, siano prorogati, in sede di approvazione della legge di stabilità, per quattro mesi) ed ha assicurato l’attenzione del Consiglio regionale affinché si definisca positivamente il prosieguo lavorativo dei circa 80 navigator sardi.