CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 1289/A
(Pervenuta risposta scritta in data 24/06/2022)
MELONI – GANAU – COMANDINI – CORRIAS – DERIU – MORICONI – PINNA – PISCEDDA, sulle condizioni dell’edilizia scolastica nelle scuole superiori della Gallura e sull’ammontare dei finanziamenti affidati all’Amministrazione provinciale di Sassari Z.O. Olbia Tempio per la realizzazione, ristrutturazione, ampliamento e messa in sicurezza delle scuole della Gallura, revocati o in corso di revoca a causa del mancato rispetto dei termini di assunzione dell’obbligazione giuridicamente vincolante.
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I sottoscritti,
premesso che:
– finalmente, dall’inizio dell’anno scolastico 2021/2022 gli studenti italiani hanno potuto riprendere le lezioni scolastiche in presenza;
– tuttavia, superata la didattica a distanza, sono tornati gli atavici problemi della scuola, in particolare, nella città di Olbia si ripresenta il problema della inadeguatezza delle strutture che, tra l’altro, non riescono a contenere l’aumento degli iscritti;
– l’alluvione del novembre 2013 ha fatto emergere inoltre la grave situazione delle scuole cittadine che, in parte, risultano ubicate in zona ad alto rischio idrogeologico;
– nel corso dell’anno 2014, a cura dell’allora Giunta Pigliaru, nasce il “programma Iscol@” quale strategia per innalzare i livelli di apprendimento degli studenti e contrastare i processi di abbandono scolastico attraverso azioni da attuare in maniera integrata. Tra queste azioni, relativamente all’edilizia scolastica, è stata prevista la realizzazione di nuovi edifici scolastici con architetture di qualità e ambienti innovativi e flessibili a sostegno della didattica, nonché la riqualificazione degli edifici esistenti per renderli più sicuri, decorosi ed energeticamente più efficienti;
– sono stati dunque definiti due piani triennali per l’edilizia scolastica, il primo, 2015-2017 e il secondo, 2018-2020 che, relativamente alla città di Olbia, prevedono finanziamenti per circa 28,6 milioni di euro da assegnare al Comune e alla Provincia, secondo la loro competenza;
– riguardo la scuola secondaria di secondo grado, di competenza dell’Amministrazione provinciale, nel secondo piano triennale all’Asse 1 (scuole del nuovo millennio) risulta previsto un fabbisogno di 11.730.000 per la realizzazione del polo scolastico di Olbia, al fine di delocalizzare alcuni istituti scolastici oggi ubicati in aree a rischio idrogeologico Hi4, secondo le indicazioni del Piano di assetto idrogeologico (PAI) vigente, oltre che fare fronte al sovraffollamento delle aule dovuto al benvenuto aumento delle iscrizioni;
– l’intervento di realizzazione del Polo dei licei, secondo la proposta della provincia, prevedeva la delocalizzazione di tre istituti scolastici (N.P.I.A. Amsicora, il Liceo scientifico Mossa, il Liceo classico Gramsci);
– tale proposta, quantificata per un primo lotto funzionale limitato alla realizzazione dell’IPIA in complessivi 6 milioni di euro, inoltrata al Ministero dell’Istruzione è stata finanziata a carico del progetto Iscol@ per 4.800 000;
– l’area per la realizzazione dell’intervento è stata messa a disposizione dal CIPNES nella zona artigianale/industriale di Olbia dove peraltro insistono fabbricati acquisiti in locazione dall’Amministrazione provinciale che ospitano classi del Liceo De André;
ulteriori spazi privati per far fronte al sovraffollamento dei Licei Mossa e Gramsci, sono stati presi in locazione dalla Provincia;
considerato che:
– sono numerose le perplessità avanzate sull’opportunità di realizzare un istituto scolastico nel pieno di una zona industriale, attualmente peraltro difficile da raggiungere soprattutto per gli studenti pendolari, ma i dubbi più profondi riguardano la compatibilità urbanistica della realizzazione in quell’area;
– l’Amministrazione provinciale non ha infatti garantito la fattibilità del progetto mentre la scadenza indicata dal Decreto Ministeriale per l’affidamento dei lavori, pena la revoca del finanziamento, si avvicina pericolosamente,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport per sapere:
1) se si siano chiariti i dubbi sulla compatibilità urbanistica relativamente alla realizzazione nella zona industriale di Olbia dell’Istituto scolastico IPIA, secondo quanto indicato dalla Provincia di Sassari Z.O. Olbia Tempio;
2) se l’Amministrazione provinciale competente alla realizzazione del progetto sia in grado di rispettare i termini di impegnabilità delle somme finanziate e quindi assumere, attraverso l’affidamento dei lavori, l’obbligazione giuridicamente vincolante (OGV) entro il 24 marzo 2022;
3) a quanto ammontano i canoni di affitto annuali per gli stabili locati dall’Amministrazione provinciale adibiti a ospitare gli studenti degli istituti scolastici olbiesi;
4) a quanto ammontano complessivamente i finanziamenti affidati all’Amministrazione provinciale di Sassari Z.O. Olbia Tempio per la realizzazione, ristrutturazione, ampliamento e messa in sicurezza delle scuole della Gallura, revocati o in corso di revoca a causa del mancato rispetto dei termini di assunzione dell’obbligazione giuridicamente vincolante.
Cagliari, 9 dicembre 2021