CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 1153/A
COCCO, con richiesta di risposta scritta, sulla grave interruzione del servizio di Guardia medica per le comunità di Benetutti e Nule.
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Il sottoscritto,
premesso che:
– il servizio di Guardia medica (Servizio medico di continuità assistenziale) garantisce l’assistenza medica gratuita di base ambulatoriale, o a domicilio, per situazioni che rivestono carattere di urgenza e che si verificano durante le ore notturne, nei giorni festivi e prefestivi;
– il territorio del Goceano dispone di una rete assistenziale composta da diverse sedi di guardia medica che rappresentano un fondamentale punto di riferimento per la popolazione locale, la quale vi si rivolge in situazioni di urgenza senza essere costretta a recarsi presso il pronto soccorso degli ospedali;
– in tale ambito l’ambulatorio di Benetutti, afferente all’ASSL Sassari – Distretto di Ozieri, offre il servizio anche alla comunità di Nule, garantendo l’assistenza sanitaria a circa tremila cittadini, oltre ai maggiori afflussi dovuti ai turisti e alle presenze nei centri termali;
– senza nessun preavviso l’ATS Sardegna ha informato le comunità e le amministrazioni comunali di Benetutti e Nule che il servizio di Guardia medica è interrotto nel mese di agosto per 16 giorni, con una nota affissa sul portone di ingresso dell’ambulatorio tre giorni dopo dall’effettiva chiusura, generando forte preoccupazione e rabbia tra i cittadini e gli amministratori locali;
considerato che:
– durante le ore notturne, nei giorni festivi e prefestivi, ed in ogni caso nei momenti in cui il medico di famiglia non è in servizio, i medici di continuità assistenziale possono disporre, in caso di bisogno, il ricovero d’urgenza, prescrivere i farmaci necessari ad una terapia d’urgenza o alla prosecuzione di una terapia che se interrotta potrebbe aggravare o mettere in pericolo le condizioni di salute di una persona, rilasciare, se necessario, certificati di malattia per periodi non superiori ai 3 giorni;
– l’ATS Sardegna non ha preventivamente avvisato la popolazione, interrompendo, di fatto, l’assistenza sanitaria regionale del territorio proprio nel mese di agosto con la presenza di maggiori richieste dovute alle presenze turistiche e termali;
– in tutto il territorio del Goceano servizio di ambulanza e 118 è offerto dalle sole associazioni di volontariato che garantiscono la presenza a bordo del solo personale tecnico ed infermieristico, ma sono prive del personale medico;
– nei giorni di interruzione del servizio di guardia medica i cittadini di Benetutti e Nule si devono rivolgere alle altre guardi mediche del distretto o nei pronto soccorso degli ospedali, il servizio ospedaliero più vicino è quello di Nuoro che dista circa 40 minuti di percorrenza attraverso una rete viaria tortuosa e poco sicura, causando ulteriori disagi e maggiori costi per la popolazione ma anche intasamenti e disservizi nelle altre strutture sanitarie;
valutata:
– l’importanza delle attività svolte nel territorio dall’ambulatorio di Guardia medica di Benetutti e Nule;
– la necessità di dover garantire un adeguato livello dell’assistenza sanitaria in maniera omogenea e capillare in tutto il territorio regionale e, in particolar modo, nei territori dell’interno già pesantemente penalizzati dalla carenza di strutture e servizi sanitari e da una obsoleta rete stradale;
ritenuto che sia necessario assicurare al territorio del Goceano un migliore e più efficiente servizio medico di continuità assistenziale,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere se:
1) sia ammissibile l’interruzione del servizio di Guardia medica dei Comuni di Nule e Benetutti con la sospensione, per sedici giorni del mese di agosto, della fondamentale assistenza sanitaria per cittadini e turisti;
2) sia necessario un celere intervento da parte dell’ATS Sardegna al fine di garantire l’immediata attivazione del servizio di Guardia medica con continuità per tutti i mesi dell’anno.
Cagliari, 6 agosto 2021