Il presidente del Consiglio Michele Pais ha incontrato i rappresentati sindacali dei lavoratori della Riverso Spa, azienda che opera nel settore dello smaltimento dei rifiuti.
I sindacalisti hanno evidenziato con preoccupazione i problemi che attraversa l’azienda, a loro giudizio dovute principalmente all’importo eccessivo, all’incirca pari al fatturato, delle fidejussioni bancarie richieste dalla Regione per il ripristino post-dismissione del sito. L’applicazione rigorosa della normativa di riferimento, basata su un sistema di calcolo matematico che considera la superficie occupata dalla discarica e la sua volumetria, determina secondo i sindacalisti sia la oggettiva difficoltà di individuare nel mercato creditizio una società disposta a sottoscrivere un contratto di fidejussione sia, di conseguenza, l’impossibilità dell’azienda di proseguire la sua attività.
Dopo gli interventi dei consiglieri del Sulcis Giorgio Oppi (Udc-Cambiamo), Michele Ennas (Lega) e Fabio Usai (Psd’Az), il presidente del Consiglio ha assicurato il massimo impegno per la difesa delle aziende e dei posti di lavoro, individuando gli strumenti tecnici e normativi più adatti per arrivare in tempi ragionevoli ad una soluzione positiva.
(Af)