CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1106/A

(Pervenuta risposta scritta in data 14/10/2022)

GANAU – PINNA – DERIU – PISCEDDA – CORRIAS – MELONI – MORICONI – COMANDINI, con richiesta di risposta scritta, in merito al provvedimento di dimissione di soggetti affetti da disturbi dello spettro autistico dalla Struttura GeNa di Sassari.

***************

I sottoscritti,

preso atto che:
– il Centro per l’autismo GeNa di Sassari è accreditato di 12 posti letto per il trattamento riabilitativo delle persone affette da disturbi dello spettro autistico;
– tale centro rappresenta una vera e propria eccellenza nel panorama assistenziale del Nord Sardegna;

constatato che per quanto riguarda il Nord Sardegna la disponibilità di posti per riabilitazione e assistenza per le persone affette da disturbi mentali risulta fortemente carente e richiede un intervento che incrementi l’offerta riabilitativa nonché quella socio-assistenziale, come dichiarato dalla stessa struttura dell’ATS;

preso atto che:
– con decisione unilaterale dell’ATS si è provveduto alla dimissione e al trasferimento d’ufficio di 6 pazienti autistici assistiti presso il centro GeNa di Sassari ad altro centro;
– tale atto è stato inizialmente motivato con l’esaurimento del budget disponibile;
– tali dimissioni hanno riguardato soggetti particolarmente fragili che da circa un anno seguivano un percorso riabilitativo usufruendo dei servizi del GeNa;
– tali dimissioni sono state effettuate senza alcuna preventiva valutazione né preparazione dei pazienti che di fatto hanno subito un trasferimento coatto, contro la propria volontà e sono stati trattati alla stregua di “pacchi postali”;

valutato che le motivazioni circa l’insussistenza del budget sono state prontamente superate da un atto integrativo, non si comprende il senso del provvedimento, successivamente motivato dalla necessità di garantire l’accesso ad altri soggetti in attesa, in particolare non si comprendono i motivi d’urgenza che lo hanno caratterizzato;

preso atto che tale azione, riprovevole per le modalità con cui è stata attuata, rischia di mettere in grave difficoltà una struttura di qualità, organizzata per dare assistenza a quel numero di pazienti, mettendo addirittura in forse la stessa sopravvivenza della struttura,

chiedono di interrogare l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se sia a conoscenza di quanto esposto;
2) quali provvedimenti intenda prendere affinché tali situazioni non abbiano a ripetersi;
3) quali interventi stia prevedendo per compensare la denunciata carenza di posti letto e di strutture assistenziali in tema di salute mentale ed in particolare delle turbe dello spettro autistico nel Nord Sardegna.

Cagliari, 2 luglio 2021