CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVI LEGISLATURA
ORDINE DEL GIORNO n. 60
approvato il 15 giugno 2021
GIAGONI – SECHI – CAREDDA – MULA – CERA – CANU – MURA sulla necessità di assumere le idonee iniziative presso il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali per consentire la liquidazione di tutte le pratiche inevase relative al premio per interruzione temporanea obbligatoria della pesca dell’anno 2018-2019 a favore delle imprese armatrici.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
a conclusione della discussione del disegno di legge n. 240/A (Istituzione del Comitato tecnico consultivo regionale per la pesca e l’acquacoltura. Abrogazione della legge regionale n. 14 del 1963),
PREMESSO che:
– il fermo pesca è un provvedimento istituito dal Governo italiano, su norme previste dai regolamenti UE, che regola la pesca durante i periodi riproduttivi dei principali organismi marini oggetto di commercializzazione e si concentra principalmente sui sistemi di pesca invasivi (reti a strascico, reti a divergenti e reti volanti) per garantire la salvaguardia della fauna marina;
– l’inizio e la durata del fermo pesca nei mari italiani varia a seconda delle zone e delle coste; ogni anno infatti il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali emana il decreto ministeriale dove sono specificate le date in cui è obbligatorio l’arresto temporaneo della pesca che, benché possa subire di anno in anno delle variazioni, generalmente segue i periodi riproduttivi delle specie marine e quindi si concentra in estate e può arrivare fino in autunno;
– annualmente l’Assessore regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale emana un decreto con il quale stabilisce le date inerenti l’arresto temporaneo dell’attività di pesca, come stabilito da decreto del MIPAAF;
CONSIDERATO che:
– durante i periodi di fermo pesca imposti non è consentito agli operatori marittimi di poter realizzare alcun introito, con le conseguenze che tutto ciò comporta sui bilanci dell’intero comparto;
– nonostante la pesca, al pari della stessa agricoltura, sia stata ritenuta attività essenziale e pertanto non soggetta all’interruzione dell’attività dei vari DPCM contro la diffusione del Covid-19, le imprese hanno comunque subito fortissime perdite economiche in quanto strettamente collegate al comparto HoReCa;
RILEVATO che:
– gli operatori della pesca, così come disposto da decreti ministeriali e decreti assessoriali hanno rispettato le norme ed i blocchi imposti dalla legge, e al contempo hanno formalmente richiesto l’erogazione dei contributi di cui al Programma operativo nazionale pesca (fondo FEAMP 2014/2020);
– ad oggi risultano erogate solo parzialmente le indennità per il fermo biologico per l’anno 2018 mentre quelle relative al fermo biologico per l’anno 2019 risultano non essere ancora in pagamento,
impegna il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale
ad assumere le più idonee iniziative presso il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali finalizzate a consentire la liquidazione di tutte le pratiche inevase relative al premio per interruzione temporanea obbligatoria della pesca dell’anno 2018-2019 a favore delle imprese armatrici.
Cagliari, 15 giugno 2021
Il presente ordine del giorno è stato approvato dal Consiglio regionale nella seduta pomeridiana del 15 giugno 2021.