Interrogazione n. 1060/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1060/A

CERA, con richiesta di risposta scritta, sull’ex carcere di Oristano.

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Il sottoscritto,

premesso che:
– l’ex carcere di Oristano, nel cuore della città, sorge sui resti di una parte del Palazzo giudicale e del Castello;
– il complesso rappresentava il più importante edificio di un articolato sistema costituito dall’antico castello giudicale (XI sec.) e dalla Torre di S. Filippo (1293), in prossimità quindi della cinta muraria della città;
– peraltro, sono presenti nel sito, sotterranei documentati dal rilevamento del geo radar, che risalgono al periodo giudicale, di grande importanza storica, nonché la presenza del pozzo dove nel trecento fu ucciso il Giudice Ugone III con sua figlia Benedetta d’Arborea;
– dopo il trasferimento dei detenuti nel nuovo carcere, l’immobile è rimasto un “non luogo” mentre potrebbe diventare il simbolo della restituzione alla comunità di uno spazio per lungo tempo sottratto alla fruibilità pubblica e alla collettività;
– restituire ad Oristano quegli spazi significherebbe restituire alla città anche una parte della sua storia;
– il futuro dell’ormai ex casa circondariale deve essere deciso attraverso un percorso partecipato, che venga guidato dal Comune di Oristano e dalla Regione;
– l’articolo 14 dello Statuto prevede espressamente che:
– la Regione, nell’ambito del suo territorio, succede nei beni e diritti patrimoniali dello Stato di natura immobiliare e in quelli demaniali, escluso il demanio marittimo;
– i beni e diritti connessi a servizi di competenza statale ed a monopoli fiscali restano allo Stato, finché duri tale condizione;
– i beni immobili situati nella Regione, che non sono di proprietà di alcuno, spettano al patrimonio della Regione;
– il 31 gennaio 2013, la Regione aveva inviato al Ministero della giustizia una formale richiesta di cessione dell’immobile, chiedendone l’inserimento nell’elenco dei beni che lo Stato avrebbe potuto cedere all’Amministrazione regionale;
– l’8 maggio dello stesso anno, il Ministero della giustizia aveva ordinato al Provveditorato regionale della Sardegna di dare all’Agenzia del demanio informazioni dettagliate sullo stato della procedura per la riconsegna della struttura;
– l’Assessorato regionale degli enti locali, finanze e urbanistica, con nota n. 771 del 12 gennaio 2016, ha confermato l’interesse della Regione all’acquisizione dell’ex carcere di Oristano e, allo stesso tempo, ha reiterato l’istanza di trasferimento del compendio immobiliare al patrimonio regionale;
– a ottobre 2020 il sindaco di Oristano ha reiterato la richiesta di trasferimento del bene al Comune per destinarlo a finalità di interesse pubblico;
– sussistono pertanto tutti i presupposti per il passaggio del bene nel patrimonio regionale e, conseguentemente, per accogliere la richiesta del Comune di Oristano in merito ad un trasferimento della titolarità dell’immobile;
– solo un percorso che veda a capo la Regione e il Comune di Oristano può garantire una restituzione alla città e alla fruibilità pubblica del bene,

chiede di interrogare il Presidente della Regione per conoscere quali iniziative intenda porre in essere al fine di attivare il procedimento previsto dall’articolo 14 dello Statuto per il passaggio dell’ex carcere di Oristano al patrimonio regionale e la cessione del bene al Comune di Oristano.

Cagliari, 1° giugno 2021

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