CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVII Legislatura
ORDINE DEL GIORNO RUBIU – SOLINAS Antonio – TRUZZU – DERIU – MULA – CIUSA – ORRÙ – COCCIU – COCCO – SORGIA – PORCU – AGUS – TICCA – PERU – PIZZUTO sulla necessità urgente di porre in essere misure atte ad arginare la diffusione del virus della Bluetongue nelle aree colpite.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
a conclusione della discussione della mozione n.14 sulla necessità urgente di porre in essere misure atte ad arginare la diffusione del virus della Bluetongue nelle aree colpite,
PREMESSO che:
– la nostra Regione è nuovamente alle prese con una importante emergenza pandemica da Bluetongue (BT), una malattia infettiva dei ruminanti trasmessa da insetti vettori ematofagi appartenenti al genere Culicoides e alla famiglia dei Ceratopogonidi, che costituiscono quindi i vettori della malattia;
– tale malattia, detta anche febbre catarrale degli ovini, è una malattia infettiva, non contagiosa per l’uomo, ma che colpisce in maniera devastante i ruminanti, sia domestici che selvatici, sostenuta da un virus del genere Orbivirus, del quale attualmente si contano circa una trentina di “sottospecie” (dette sierotipi);
– tutte le specie di ruminanti, domestiche e selvatiche, sono recettive alla Bluetongue;
– il virus predilige la pecora, quale specie di ruminanti più sensibile all’infezione e in cui si registrano i sintomi clinici più evidenti e talvolta più gravi;
– la mortalità tra le pecore appare infatti piuttosto elevata;
DATO ATTO che la Bluetongue è compresa negli elenchi delle malattie per le quali vige l’obbligo di notifica all’Organizzazione mondiale della sanità animale (OIE) e che ogni eventuale conferma dei relativi focolai è seguita dall’applicazione, nei territori interessati, del provvedimento di zona di protezione con blocco delle movimentazioni di capi, unitamente all’attuazione di un piano di profilassi diretta alla lotta all’insetto vettore, alla vaccinazione immunizzante, alla biosicurezza presso le aziende zootecniche coinvolte ed alla sorveglianza sierologica, così come previsto dalle norme vigenti;
RILEVATO che sono già diversi i casi che sono stati confermati dall’Istituto zooprofilattico nel Sulcis Iglesiente e nella Gallura, ma tanti altri sono già sotto esame e verranno ufficializzati nei prossimi giorni;
APPURATO che:
– il personale veterinario impegnato nei territori è insufficiente per garantire un controllo capillare delle aziende zootecniche sarde;
– la carenza di personale veterinario ha causato e causa ritardi sulle vaccinazioni che allo stato attuale non possono essere tollerati, in virtù dell’emergenza in atto,
impegna la Presidente della Regione, l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale e l’Assessore regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale
ad adottare ogni atto affinché venga garantita:
1) la rimodulazione del numero di veterinari assegnati ad ogni ASL in maniera congrua rispetto al territorio di competenza e alle aziende interessate;
2) l’impegno di considerare la somma di 300 euro/capo (per i capi morti) e 30 euro/capo (per mancato reddito) da corrispondere in tempi celeri;
3) la rimodulazione della Misura “Benessere Animale” con una somma da destinare all’acquisto dell’insetto repellente, quale premialità per tutte le aziende che faranno ricorso a tale prezioso strumento;
4) la liquidazione nel più breve tempo possibile di quanto dovuto per le annualità 2022, 2023 e 2024;
5) l’istituzione di una commissione permanente tra gli Assessorati competenti in materia di agricoltura, sanità e ambiente per monitorare l’andamento della pandemia e coordinare gli interventi necessari.
Cagliari, 9 ottobre 2024
Il presente ordine del giorno è stato approvato all’unanimità dal Consiglio regionale nella seduta del 9 ottobre 2024