CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Mozione n. 157
MELONI – LI GIOI – GANAU – COMANDINI – CORRIAS – DERIU – MORICONI – PIANO – PISCEDDA – COCCO – LAI – AGUS – CADDEO – LOI – ORRÙ – PIU – SATTA Gian Franco – STARA – ZEDDA Massimo – MANCA Desirè Alma – CIUSA – SOLINAS Alessandro sulla necessità di porre in essere, da parte del Presidente della Regione, dell’Assessore regionale dei trasporti e dell’Assessore regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, ogni utile azione e iniziativa volta a scongiurare l’abbandono dell’Isola da parte della compagnia aerea Air Italy e la conseguente grave crisi occupazionale che ne deriverebbe, con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio ai sensi dei commi 2 e 3 dell’articolo 54 del Regolamento.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
– già da tempo diverse forze politiche e i sindacati di settore paventano la possibilità dell’abbandono dell’Isola da parte della compagnia di navigazione aerea Air Italy, da ultimo i sindacati lo fanno con una recente nota inviata ai ministri interessati e al Presidente della Regione;
– tale possibilità si sta concretizzando attraverso la continua riduzione degli aeromobili in servizio sulle rotte da e per la Sardegna e il costante ricorso al noleggio di aeromobili, comprensivi di equipaggio, presso compagnie straniere;
– i gravi danni economico-sociali che deriverebbero alla Sardegna ed in particolare al territorio della Gallura sono facilmente prevedibili e difficilmente calcolabili nel loro effettivo valore;
– la questione è stata posta all’attenzione di questo Consiglio già con le mozioni nn. 15 e 16 in data 20 maggio 2019, in occasione della scelta di Air Italy prima e di Alitalia successivamente di effettuare i voli dall’aeroporto di Olbia verso gli scali di Milano e Roma e vv. senza compensazioni;
– la medesima questione è stata riproposta, inoltre, attraverso l’interpellanza n. 62 in data 3 ottobre 2019 con la quale si chiedeva al Presidente della Regione e dell’Assessore regionale dei trasporti, “quale sia il livello dei rapporti e delle interlocuzioni con i vertici della compagnia Air Italy e con le parti sociali interessate, al fine di scongiurare il paventato abbandono della Sardegna da parte della medesima compagnia”;
CONSIDERATO che le mozioni del maggio 2019 non sono state mai discusse in Aula mentre, nel corso dello svolgimento dell’interpellanza n. 62, accorpata alla mozione n. 142 nella medesima seduta consiliare del 4 febbraio 2020, la “questione Air Italy” non ha trovato spazio alcuno nella risposta fornita agli interpellanti dall’Assessore regionale dei trasporti;
ATTESO che:
– non risulta siano stati convocati i sindacati del settore; non risulta siano stati richiamati i vertici della compagnia Air Italy al rispetto degli impegni assunti; non risulta si conoscano le reali intenzioni rispetto al futuro della compagnia e alla salvaguardia dei posti di lavoro nell’Isola; non risulta, insomma, che questa Giunta regionale abbia svolto alcun ruolo nel merito della vicenda;
– risulta invece, e si manifesta in tutta la sua gravità, che la possibilità dell’abbandono dell’Isola da parte della compagnia aerea Air Italy sia sempre più concreta e che la ventilata perdita di circa 600 posti di lavoro qualificati, oltre il massiccio indotto, si stia tramutando ogni giorno di più, nel silenzio della regione Sardegna, in una triste ed ineludibile realtà;
– l’incertezza sempre maggiore circa il futuro della continuità territoriale tra la Sardegna e la penisola non consente alle compagnie aeree attualmente titolari in via esclusiva delle relative rotte alcuna seria ed attendibile programmazione inerente le loro prossime attività, come platealmente testimoniato dall’impossibilità per chiunque, a decorrere dal 17 aprile 2020, di prenotare con le medesime compagnie alcuno di quei voli oggi possibili sulle rotte in continuità territoriale da e per la Sardegna;
– peraltro, un’eventuale proroga delle rotte in continuità territoriale relativamente alle tratte da Olbia verso Milano e Roma e vv. potrebbe non essere accettata dalla compagnia Air Italy, posto che dette rotte sono oggi esercite senza compensazioni, e questo epilogo rappresenterebbe un’ulteriore “spinta” rispetto alla sempre più evidente volontà di abbandonare Olbia e la Sardegna da parte della medesima compagnia,
impegna il Presidente della Regione, l’Assessore regionale dei trasporti
e l’Assessore regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale:
1) a riferire all’Assemblea del Consiglio regionale se ci sia, e quale eventualmente sia, il livello dei rapporti e delle interlocuzioni con i vertici della compagnia Air Italy e con le parti sociali interessate, al fine di scongiurare il paventato abbandono della Sardegna da parte della medesima compagnia;
2) a convocare urgentemente, con il coinvolgimento del Governo nazionale e dei ministeri competenti, un tavolo con tutte le parti interessate al fine di verificare le reali intenzioni della compagnia aerea, individuare le soluzioni più idonee allo scopo di risolvere positivamente e definitivamente la vicenda e poter assicurare così tranquillità ai lavoratori diretti di Air Italy che operano in Sardegna nonché a tutti gli operatori dell’indotto.
Cagliari, 7 febbraio 2020