CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Mozione n. 68
COCCO – AGUS – GANAU – MANCA Desirè Alma sulla grave situazione di incertezza per i lavoratori precari all’interno dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna “G. Pegreffi”.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
– la legge regionale 22 dicembre 2016, n. 37, recante “Norme per il superamento del precariato nelle amministrazioni del sistema Regione e altre disposizioni in materia di personale”, ha previsto l’approvazione di un Piano pluriennale” da parte della Giunta regionale, finalizzato alla stabilizzazione del personale non dirigente con contratto a termine;
– l’articolo 3, comma 2, lettera a), della legge regionale n. 37 del 2016, ha previsto l’attivazione delle procedure di stabilizzazione a domanda di cui all’articolo 1, comma 529, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, e successive modifiche ed integrazioni, del personale assunto con procedure ad evidenza pubblica che abbia maturato i requisiti ivi previsti con le forme contrattuali di cui all’articolo 36, comma 2, della legge regionale 29 maggio 2007, n. 2;
– in particolare l’articolo 3, comma 10, ha disposto l’applicazione della stessa legge al personale assunto con contratto a tempo determinato presso l’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna (IZS);
– con la deliberazione 6/21 del 5 febbraio 2019 la Giunta regionale ha approvato il Piano triennale del fabbisogno di personale (PTFP) 2018-2020 inclusivo delle procedure di stabilizzazione deliberato dal consiglio di amministrazione dell’Istituto zooprofilattico sperimentale “G. Pegreffi” con provvedimento n. 5.7 del 29 ottobre 2018 e il relativo crono-programma delle assunzioni approvato dal direttore generale con determinazione n. 26 del 22 gennaio 2019;
– la direzione generale dell’IZS ha attivato le relative procedure di reclutamento, con la sottoscrizione del contratto di lavoro a tempo indeterminato, per il personale avente i requisiti richiesti per la stabilizzazione, mentre ha provveduto, per il restante personale del comparto in servizio, alla sottoscrizione di una “proroga finalizzata” alla stabilizzazione con scadenza 30 settembre 2019;
CONSIDERATO che:
– con nota n. 5788/19 del 10 settembre 2019 il direttore generale dell’IZS ha sollecitato l’adozione di un provvedimento, da parte dell’Amministrazione regionale, che consenta di definire la posizione dei lavoratori precari e nel contempo di predisporre le necessarie misure organizzative in materia di personale per garantire i relativi servizi;
– il Piano triennale del fabbisogno di personale (PTFP), e le relative procedure di stabilizzazione, sono funzionali alla riduzione dei contratti a termine, e a valorizzare le professionalità acquisite dal personale con rapporto di lavoro a tempo determinato, consolidando, pertanto, il rapporto di lavoro, le attività e le funzioni ad esso collegate;
EVIDENZIATO che:
– la scadenza del contratto di tutti i lavoratori precari in servizio presso l’IZS è fissata per il 30 settembre 2019 e che, in mancanza di rinnovo o di interruzione del processo di stabilizzazione, detto personale dovrebbe essere licenziato;
– non risultano ancora definite e attivabili le procedure di stabilizzazione dei lavoratori precari ancora in servizio presso l’IZS;
VALUTATE:
– l’importanza di riconoscere le aspettative lavorative di qualificate figure professionali che da anni prestano servizio presso l’IZS nell’incertezza dei rinnovi contrattuali;
– l’importanza di assicurare l’applicazione di tempi e criteri omogenei tra gli stabilizzandi del sistema Regione, volti ad evitare disparità di trattamento tra gli stessi, e nel rispetto dei principi che hanno ispirato le riforme per l’eliminazione del precariato storico delle pubbliche amministrazioni,
impegna l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale
1) a definire la posizione dei lavoratori precari dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna;
2) ad attivare, o far attivare, con urgenza le procedure di stabilizzazione dei lavoratori precari ancora in servizio presso l’IZS;
3) a garantire al personale impiegato la continuità lavorativa attraverso la proroga del contratto, anche in vista dell’imminente scadenza fissata per il 30 settembre 2019, e scongiurare il paventato licenziamento.
Cagliari, 18 settembre 2019